La Storia della Cappella Sistina
L'ampio progetto della Cappella Sistina cominciò a partire dal 1473. Vennero distrutti i resti fatiscenti dell'edificio precedente, mantenendo intatte le basi dei muri e rimase intatta la pianta asimmetrica dell'edificio.
La costruzione venne rinforzata con un basamento e il soffitto ricoperto da nuove volte.
Gli interventi di ricostruzione veri e propri iniziarono nel 1477 e durarono circa 4 anni.
La funzione della Cappella Sistina in passato
La Cappella Sistina veniva utilizzata per le cerimonie della corte papale alle quali partecipavano i personaggi più importanti della città.
Per rendere omaggio a questi ultimi, il Pontefice pensò che la Cappella Sistina dovesse essere particolarmente fastosa e decorata e contattò molti tra gli artisti più rinomati dell'epoca.
La decorazione della Cappella Sistina
Le prime decorazioni degli interni della Cappella Sistina risalgono al 1481.
Gli affreschi vennero realizzati dapprima dal Perugino e in seguito alcuni dei più ammirati artisti che lavoravano a Firenze: Domenico Ghirlandaio, Sandro Botticelli e Cosimo Rosselli che collaborarono con altri artisti già presenti a Roma tra i quali il Pinturicchio, Bartolomeo della Gatta e Piero di Cosimo.
Per decorare la volta della Cappella Sistina il papa Giulio II chiamò Michelangelo Buonarroti che in soli 4 anni completò la decorazione dei soffitti e delle volte di questa cappella apostolica.
La funzione della Cappella Sistina oggi
A partire dal 1878, e tuttora, la Cappella Sistina è la sede del Conclave, l'assemblea che elegge il nuovo Papa.
II Conclave avviene solo in caso di decesso del Papa o della rinuncia per motivi personali. I cardinali si riuniscono nella Cappella Sistina per eleggere il nuovo Pontefice.
L'ultimo Conclave risale al 2013 in seguito della rinuncia di Benedetto XVI venne eletto il cardinale Bergoglio, Papa Francesco I.